Come
affrontare la prova d’esame?
(Commissione
d’esame: tre professionisti (colleghi), un docente e il preside)
Qual è il
miglior metodo e la miglior impostazione?
- Leggere attentamente il testo d’esame per cogliere esattamente cosa viene richiesto. In esso si troveranno delle richieste alle quali bisogna rispondere obbligatoriamente e altre facoltativamente. Concentrarsi su quelli obbligatori.
- Il nostro lavoro viene valutato dalla commissione (tre professionisti, un docente e un preside) in base a determinati elementi che sono: anzitutto in base a come viene presentato il lavoro (disegno): disegnare bene, scrivere bene e chiaro ecc. . come seconda cosa usare terminologia tecnica per descrivere i materiali (intonaco a civile, tegole portoghesi … )
- All’esame vengono anche distribuiti dei fogli di minuta a righe o a quadretti e anche la carta millimetrata. Meglio non fare la prima prova sulla carta millimetrata. Utilizzare i fogli protocollo della brutta, perché visto che non siete pratici a disegnare, è meglio organizzare il progetto sulla minuta in brutta. Scrivere la minuta in maniera comprensibile (numerare le pagine). Se non ce la faccio a completare tutto in bella posso sempre consegnare le minute.
- In ogni caso il preambolo di ogni progetto almeno che non sia diversamente specificato sarà quello di dire che l’area su cui sorge il progetto è interamente urbanizzata e dotata di tutti i servizi.
- Progettare architetture semplici disegnate bene in maniera pulita e precisa. Non avventurarsi in cose che non si conoscono.
- Seguire le prove orali di chi ci precede per capire che cosa chiedono i commissari. Il colloquio è impostato sul curriculum, ma anche sulle prove scritto-grafiche che sono state fatte. Una volta terminati gli esami studiarsi comunque il tema svolto. Può anche esserci una domanda a sensazione del commissario. La cosa importante è quella di tenere in mano noi il discorso.
- Organizzare il progetto nel contesto generale: decidere dove collocare il progetto e ricordarsi delle eventuali barriere architettoniche. Consiglio: in caso di edifici pubblici se è possibile evitare di fare un fabbricato pluriplano per evitare di cimentarsi con difficili questioni di barriere architettoniche ed eventualmente tenerlo a piano raso.
- Scegliere la struttura: se si tratta di edificio di civile abitazione usare una struttura di tipo tradizionale travi (non superiori a 5 ml.) e pilastri in cemento armato. Se si tratta di un edificio multiuso terziario, commerciale ecc. andare su una struttura prefabbricata: utilizzare lo schema del capannone. Disegnare gi schizzi sulle minute: la sistemazione dei pilastri, l’apertura delle finestre ecc. …
- Usare scale appropriate per esempio 1:100 per il tema del 1995 della pediatra. Se l’edificio è molto grande e anche complesso si può usare anche la scala 1:200.
- Chi è abile con i colori li usi (anche sulla brutta)
- Portare tutti i manuali possibili al massimo la commissione li ritira.
- Come allenarsi per fare l’esame: fare gli esercizi muniti di foglio bianco da 50x70, la squadra, la matita, la riga a T, la calcolatrice e poi provare a misurare il tempo.
- Fare i compiti a casa per potersi misurare con le proprie capacità.
- Se non vengono chiesti non bisogna dimostrare i rapporti aero-illuminanti
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