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mercoledì 20 marzo 2013

Come affrontare la prova d’esame?


Come affrontare la prova d’esame?
(Commissione d’esame: tre professionisti (colleghi), un docente e il preside)


Qual è il miglior metodo e la miglior impostazione?
  1. Leggere attentamente il testo d’esame per cogliere esattamente cosa viene richiesto. In esso si troveranno delle richieste alle quali bisogna rispondere obbligatoriamente e altre facoltativamente. Concentrarsi su quelli obbligatori.
  2. Il nostro lavoro viene valutato dalla commissione (tre professionisti, un docente e un preside) in base a determinati elementi che sono: anzitutto in base a come viene presentato il lavoro (disegno): disegnare bene, scrivere bene e chiaro ecc. . come seconda cosa usare terminologia tecnica per descrivere i materiali (intonaco a civile, tegole portoghesi … )
  3. All’esame vengono anche distribuiti dei fogli di minuta a righe o a quadretti e anche la carta millimetrata. Meglio non fare la prima prova sulla carta millimetrata. Utilizzare i fogli protocollo della brutta, perché visto che non siete pratici a disegnare, è meglio organizzare il progetto sulla minuta in brutta. Scrivere la minuta in maniera comprensibile (numerare le pagine). Se non ce la faccio a completare tutto in bella posso sempre consegnare le minute.
  4. In ogni caso il preambolo di ogni progetto almeno che non sia diversamente specificato sarà quello di dire che l’area su cui sorge il progetto è interamente urbanizzata e dotata di tutti i servizi.
  5. Progettare architetture semplici disegnate bene in maniera pulita e precisa. Non avventurarsi in cose che non si conoscono.
  6. Seguire le prove orali di chi ci precede per capire che cosa chiedono i commissari. Il colloquio è impostato sul curriculum, ma anche sulle prove scritto-grafiche che sono state fatte. Una volta terminati gli esami studiarsi comunque il tema svolto. Può anche esserci una domanda a sensazione del commissario. La cosa importante è quella di tenere in mano noi il discorso.
  7. Organizzare il progetto nel contesto generale: decidere dove collocare il progetto e ricordarsi delle eventuali barriere architettoniche. Consiglio: in caso di edifici pubblici se è possibile evitare di fare un fabbricato pluriplano per evitare di cimentarsi con difficili questioni di barriere architettoniche ed eventualmente tenerlo a piano raso.
  8. Scegliere la struttura: se si tratta di edificio di civile abitazione usare una struttura di tipo tradizionale travi (non superiori a 5 ml.) e pilastri in cemento armato. Se si tratta di un edificio multiuso terziario, commerciale ecc. andare su una struttura prefabbricata: utilizzare lo schema del capannone. Disegnare gi schizzi sulle minute: la sistemazione dei pilastri, l’apertura delle finestre ecc. …
  9. Usare scale appropriate per esempio 1:100 per il tema del 1995 della pediatra. Se l’edificio è molto grande e anche complesso si può usare anche la scala 1:200.
  10. Chi è abile con i colori li usi (anche sulla brutta)
  11. Portare tutti i manuali possibili al massimo la commissione li ritira.
  12. Come allenarsi per fare l’esame: fare gli esercizi muniti di foglio bianco da 50x70, la squadra, la matita, la riga a T, la calcolatrice e poi provare a misurare il tempo.
  13. Fare i compiti a casa per potersi misurare con le proprie capacità.
  14. Se non vengono chiesti non bisogna dimostrare i rapporti aero-illuminanti 

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